Terzo appuntamento della rubrica Radicalblogger! Buona lettura...

RADICALBLOGGER Se il metodo ciellino vorrebbe far Scola... Siamo arrivati all'happening più importante della cattolicità: l'elezione del Papa! Il Papa guida le sue pecorelle aiutato dalla sua dottrina che prevede un gregge disposto a farsi guidare dal pastore, soprattutto se lo porta sui campi fertili dove tutti possono brucare, ognuno per la panza che tiene. Ma i pascoli non sono tutti uguali, scarseggiano in Africa dove tante pecorelle hanno fame, in America abbondano anche pecore di altri greggi, in Asia sono pascoli più o meno nascosti, in Europa è tutto un pascolo e tutto un solo gregge! Cosa converrà a fare ai nostri conclavisti? Non lo sappiamo ma chi è abituato a fare i conti con il Potere sa che una persona messa al posto giusto al momento giusto può fare la differenza. E del Potere vi sono alcune associazioni e movimenti cattolici che sembrano essere particolarmente abituati. E adesso si è liberato un posto. Curiosamente, certe riletture dei testi sacri promuovono un pragmatismo secolare ed industrioso (o industriale) che fatichiamo a ritrovare ed è perfino nei testi di economia del tipo “Come diventare ricco in quattro mosse”! Più Società, Meno Stato! Diceva il motto, già, ma per Azioni, meglio se Anonime. C'e' qualcuno che ha cercato di sollevare l'oscuro problema... Più volte l'oriundo Cardinale ha ribadito senza tema d'imbarazzo che il potere non lo si può lasciare vacante perché viene sempre occupato da qualcuno. E così, certi fedeli si sono messi d'impegno per creare un sistema di occupazione perfezionandolo nel tempo, diciamo in 18 anni, tanto funzionale e ben oliato che lavora anche se cambi qualche testa. Questo deve avere pensato Maroni con il suo spudorato appoggio d'interesse al sistema ciellino lombardo. Il Potere è croce e delizia della comunità ciellina, poche le croci, forse qualche temporaneo pippone della base più pura che si spegne in un ohhh incantato quando gli si mostra il mondo perfetto dal 32° piano, tante le delizie che derivano dall'occupare posti di comando ad ogni livello della catena direttiva nei settori più redditizi! D'altronde i ciellini hanno il motto che “l'incontro con cristo ti cambia la vita” e se sei sveglio pure il conto in banca, la posizione lavorativa, la posizione sociale e tutto certificato, verificato, contabilizzato! In un recente periodo si è perfino prefigurato uno scenario divino al pensiero ciellino con Scola in bianco e Formigoni presidente, ma l'apocalisse pagana della magistratura ha rovesciato i disegni divini ma non ha aperto gli occhi ai ciellini, nelle scene più cruente meglio tenere gli occhi chiusi, poi passa, ed è come se non ci fosse stato nulla, apri gli occhi e c'è sempre li il tuo posto di lavoro che ti aspetta. Ma il vero ciellino non molla mai il bottino una volta che se lo è conquistato. E quando recentemente Radio Radicale ha chiesto a Scola della sua stretta conoscenza con Formigoni ha replicato : “...ma perché mi fate tutti la stessa domanda?” mah... chissà perché?! Magari perché siete nati e cresciuti nello stesso territorio, nello stesso tempo e avete frequentato per anni gli stessi locali, magari perchè la sorella di Formigoni presiede una scuola privata dedicata a tal Pietro Scola fratello del Cardinale, magari perché Scola è il primo postulante della causa di beatificazione di don Giussani, magari perché l'assistente personale del cardinale è tal don Capra fino a ieri parroco di Malgrate, tanto per non avere radici comuni. E poi se in tanti ti fanno la domanda un motivo ci sarà, no!? E allora le domande che ci vengono sono davvero tante e dovute alle naturali illogicità dei paradossi: davvero i conclavisti sono disposti a passare sopra ad una organizzazione che vede in tali imbarazzanti comportamenti la naturale applicazione di principi cristiani?! Una organizzazione che non ha mai nascosto la contrapposizione competitiva all'Opus Dei come se ve ne fosse bisogno di un altra? Che considera normale dotarsi di un braccio economico come la CDO con i quali si fanno davvero affari di Cristo! Illudiamoci che movimenti come CL siano il colpo di coda di millenarie storture della volontà di Cristo in terra visto che non ci aiutano le parole di Bagnasco: “se pensate che l'essere cristiani sia solo starsene a pregare in un convento...” eh figurati...! Per fortuna il mondo ha tanti pascoli e tanti greggi; speriamo che alcuni non siano più uguali di altri anche se dubitiamo di tutti i pastori... Intanto Lecco si stringe in novene per l'elezione del suo cardinale che ringrazia e ad una domanda insidiosa sui giochi di potere per l'elezione del Papa sbotta: “ma no... è lo spirito santo che sceglie il successore di Pietro...”. La primula rossa della cristianità che mise misteriosamente incinta una vergine con altrettanto magnetismo guida tuttora le scelte dei porporati. Una vera forza della Natura! A chi scrive non gliene può fregare di meno di sta gente visto che non è credente, ma gli interessa invece (e molto) che chiunque venisse eletto ricordasse che esiste una società laica che non ne vuole sapere di un dio preformattato. Dell'insegnamento di Benedetto XVI, che ha sparato a zero sul relativismo e sui principi che regolano le relazioni tra gli uomini totalmente autonomi dalla religione, non credo ne sentirò la mancanza. Ma ho paura di rimpiangerlo nel caso lo spirito santo fosse impegnato nella faccenda prima descritta trascurando il conclave. Amen. LC
|